Assegno di mantenimento: arresto se non si paga
L’assegno di mantenimento a moglie e figli è obbligatorio, in ogni caso (anche in caso di provvedimento provvisorio di separazione tra i coniugi). Se il coniuge non paga rischia il carcere fino a un anno o una multa intorno ai mille euro.
Entra in vigore l’articolo 570 bis del codice penale, riguardante il tema dell’assegno di mantenimento. Con la nuova legge, il mancato pagamento dell’assegno è considerato un reato tant’è vero che le pene previste si applicano al coniuge che si sottrae all’obbligo di corresponsione di ogni tipologia di assegno dovuto in caso di scioglimento, di cessazione degli effetti civili o di nullità del matrimonio ovvero vìola gli obblighi di natura economica in materia di separazione dei coniugi e di affidamento condiviso dei figli.
Il carcere e le multe per chi non pagava erano già previste dal codice, ma il decreto interviene su tutti gli argomenti collegati alla cosiddetta “riserva penale” e fa ordine tra le tante sentenze che negli anni si erano stratificate rendendo la materia soggetta a diverse interpretazioni.
CAMPI DI APPLICAZIONE DELLE INVESTIGAZIONI PRIVATE
- Indagini prematrimoniali
- Indagini per infedeltà coniugale
- Indagini per separazioni e divorzi
- Rivisita assegno di mantenimento
- Revisione assegno divorzile
- Rintraccio lavoro a nero
- Rintraccio beni
- Indagini per affidamento minori
- Controllo giovani
- Servizi anti droga, gioco e consumo di alcool
- Indagini sui social network
- Indagini su baby-sitter e badanti, verifica la loro correttezza durante il lavoro
- Informative patrimoniali
- Verifica violazione della privacy
- Accertamenti paternità
- Informative riservate
- Pedinamenti e appostamenti
- Accertamenti su tutti gli illeciti civili e i reati penali
- Indagini su occupazioni lavorative
- Accertamenti su furti
- Accertamenti su atti vandalici
- Sorveglianza occultata, anche elettronica
- Recupero SMS, foto, email, numeri da cellulari, hard disk e altri dispositivi